Il mercato del couponing continua la sua progressiva crescita che vede un trend di consolidamento nella diffusione dei buoni sconto, unitamente alle nuove possibilità di tracking e targetizzazione offerte dai digital coupon.
Nei primi 6 mesi del 2024 sono stati infatti distribuiti in Italia complessivamente 108,4 milioni i buoni sconto con una crescita dell’8% rispetto al primo semestre 2023. Il valore totale del settore ha così raggiunto i 162,5 milioni di euro (+12% sull’anno precedente), sottolineando come sempre più aziende del Largo consumo decidano di accedere a queste forme di promozione anche per offrire ai consumatori un risparmio concreto e immediato.
I dati emergono dall’ “Osservatorio sul mercato del couponing” a cura di Savi, marketing technology company leader nella gestione dei servizi legati all’utilizzo dei buoni sconto e all’analisi dei dati nel mercato della GDO e non solo. La ricerca è stata condotta su un network di oltre 40.000 imprese partner (insegne della GDO, drugstore, specializzati e farmacie), che coprono l’intero territorio nazionale.
Alla performance registrata sul fronte della distribuzione, si affianca l’aumento nell’utilizzo dei digital coupon, che oggi rappresentato il 17% del transato in cassa, confermando gli ottimi risultati realizzati a fine 2023, quando si era registrato un aumento del 45% rispetto all’anno precedente. Un dato rilevante se si pensa che nel 2021 i buoni dematerializzati si fermavano ad una quota del 7%, ma che vede ancora ampi margini di sviluppo grazie soprattutto alle possibilità offerte sul fronte dell’analisi dei dati, della misurazione dell’intention to buy e dei risultati delle campagne.
I buoni digitali garantiscono infatti il tracking costante di tutto il processo di emissione e conversione, consentendo di targetizzare le offerte in base alle preferenze dei consumatori e aumentando progressivamente la redemption. Un processo che consolida la relazione con l’utente e garantisce un time to market di poche ore, l’azzeramento del consumo di carta, una maggiore sicurezza e tracciabilità.
Per queste ragioni, i digital coupon sono la soluzione ad oggi preferita dal 68% delle aziende che lo individuano come strumento di maggior efficacia per indirizzare la Customer journey, oltre a consentire al consumatore di gestire le promozioni sui diversi prodotti, con notifiche e alert che segnalano di volta in volta le occasioni da sfruttare.
La ricerca condotta da Savi mostra anche dati interessanti relativi alla conversion, dove si registrano ottime performance dei media “legacy” – categoria che racchiude i metodi di distribuzione più tradizionali. In questa comparto, i coupon “instant on pack”, applicati direttamente sulla confezione, raggiungono una redemption media[1] del 72%, mentre i buoni distribuiti dai promoter direttamente nei punti vendita si attestano al 38%.
I coupon digitali emessi all’interno di siti web, distribuiti attraverso email, newsletter, social media e associati alle Carte Fedeltà mostrano una redemption media del 22%. Un dato attualmente meno rilevante rispetto a quello ottenuto dalle categorie tradizionali, ma che si prevede possa crescere ulteriormente in futuro grazie anche alla sempre maggiore diffusione dei metodi di pagamento digitali e tramite smartphone che facilitano l’accesso e l’utilizzo dei buoni dematerializzati.
“La digitalizzazione del settore dei coupon in Italia rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più efficiente e accessibile per consumatori e aziende”, ha dichiarato Angelo Tosoni, Managing Director di Savi Italia.
“Come realtà leader nel settore, siamo felici di poter guidare questa trasformazione, offrendo soluzioni innovative che permettano di ottimizzare l’interazione tra brand e clienti. La digitalizzazione non solo rende più facile e immediato l’accesso alle offerte, ma consente anche di raccogliere dati preziosi, migliorando la personalizzazione e l’efficacia delle campagne promozionali. Siamo consapevoli che la strada da fare sia ancora lunga, ma siamo entusiasti di essere parte di questa evoluzione, che sta ridefinendo il modo in cui le aziende comunicano valore e promuovono la fedeltà dei clienti.”