venerdì, Agosto 1, 2025
Google search engine
HomeNorme e LeggiUK e alimentazione sana: i nuovi standard obbligatori per retailer

UK e alimentazione sana: i nuovi standard obbligatori per retailer

Governo britannico impone standard ai grandi retailer per carrelli più salutari con libertà operativa su layout, sconti e loyalty program.

Il governo britannico ha definito nuovi standard obbligatori per i grandi retailer alimentari, inclusi i supermercati, nell’ambito del Piano Sanitario decennale. L’obiettivo è rendere il carrello della spesa medio dei beni venduti leggermente più salutare attraverso interventi strutturali del settore distributivo.

Le insegne della distribuzione potranno implementare gli standard attraverso diverse strategie operative, mantenendo piena libertà di scelta metodologica. Le opzioni includono la riformulazione dei prodotti e la modifica delle ricette, interventi che richiedono collaborazione diretta con i fornitori e l’industria alimentare per sviluppare alternative più salutari.

I layout dei punti vendita rappresentano un’altra leva strategica a disposizione dei retailer. Le modifiche organizzative degli spazi commerciali possono orientare le scelte dei consumatori verso prodotti più salutari attraverso posizionamento strategico, maggiore visibilità delle opzioni salutari e riorganizzazione dei percorsi di acquisto all’interno dei negozi.

Le politiche di pricing costituiscono un ulteriore strumento operativo per le insegne. L’applicazione di sconti mirati su cibi salutari può incentivare modifiche comportamentali nei consumatori, rendendo economicamente più conveniente l’acquisto di prodotti alimentari con caratteristiche nutrizionali migliori rispetto alle alternative meno salutari presenti sugli scaffali.

I programmi fedeltà delle catene distributive possono essere ristrutturati per promuovere opzioni alimentari più salutari. Le modifiche ai loyalty scheme permettono di incentivare attraverso punti, sconti dedicati o offerte personalizzate l’acquisto di prodotti che contribuiscono a una dieta più equilibrata.

Il settore retail britannico dovrà rispondere a una sfida sanitaria di dimensioni critiche: il Regno Unito registra il terzo tasso più alto di obesità adulta in Europa. I costi per il NHS raggiungono 11,4 miliardi di sterline annuali, equivalenti a tre volte l’intero budget destinato ai servizi di ambulanza, evidenziando l’impatto economico diretto sul sistema sanitario nazionale.

Le catene distributive operano in un contesto epidemiologico in peggioramento: i tassi di obesità sono raddoppiati dagli anni ’90, includendo significativamente la popolazione infantile. Il prossimo rapporto del Capo Ufficiale Medico documenterà che oltre un bambino su cinque vive con l’obesità al termine della scuola primaria, con incidenza maggiore nelle aree con livelli più alti di povertà.

L’implementazione degli standard da parte dei retailer si inserisce nella strategia governativa di transizione del NHS da servizio per la malattia a servizio di prevenzione. Le insegne della distribuzione diventano partner attivi nel rendere la scelta salutare quella più facile per i consumatori, contribuendo agli obiettivi di salute pubblica attraverso le loro decisioni operative quotidiane.

Leggi la notizia anche su Horecanews.it

ARTICOLI CORRELATI
- Advertisment -
Google search engine
Google search engine
Google search engine

ARTICOLI PIU' LETTI

COMMENTI RECENTI