Oggi sarà online l’e-commerce dell’enoteca di Esselunga, con oltre 1400 etichette provenienti da oltre 350 produttori italiani e francesi. l’obiettivo è quello di servire tutte le regioni italiane, comprese quelle del Sud e delle isole, dove il colosso della GDO non è presente.
Della novità, che coinvolge tutti i winelovers e gli appassionati di spirits, ne parlano anche altre fonti:
Sono disponibili etichette di qualità con nomi come Ferrari, Krug, Château Mouton Rothschild, Dom Pérignon, Sassicaia, Tignanello, Cervaro della Sala che non si trovano nei superstore del gruppo. È una selezione esclusiva che i 5,6 milioni di clienti Fidaty, più tutto il grande mercato non troveranno nelle classiche Enoteche inserite negli 88 superstore del gruppo.(Corriere della Sera)
Si tratta di una mossa strategica quella intrapresa dal gruppo presieduto da Marina Caprotti, che rappresenta un passo significativo per Esselunga, che da oggi entrerà nel mercato del vino di pregio come una pure play company. Il gigante della grande distribuzione assumerà il ruolo di industriale del settore, sfidando direttamente concorrenti come Tannico (di proprietà al 50% di Campari e Moët Hennessy del gruppo Lvmh), Callmewine, Bernabei e vino.com. Sebbene il mercato attuale abbia dimensioni ancora limitate, con un fatturato superiore ai 200 milioni di euro per i principali player, Esselunga è convinta che vi sia un potenziale di crescita rapida. Nel 2022, il gruppo ha già venduto 100 milioni di etichette tra gli scaffali fisici e le consegne a domicilio tramite Esselunga, generando un fatturato di circa 350 milioni di euro. L’offerta attuale comprende mille etichette, alle quali si aggiunge ora la nuova proposta di Enoteca Esselunga. (Corriere della Sera)
La piattaforma, oltre alla possibilità di acquistare le etichette, soprattutto offrirà tante informazioni, un modo per diffondere questa cultura ai consumatori. Con questo approccio il colosso della Gdo vara una formula ibrida tra e-commerce e superstore (Il Sole 24 ORE)
«Mettiamo insieme qualità, servizio ma anche divulgazione perché sul nuovo sito di ecommerce daremo spazio ai territori di provenienza dei vini, agli abbinamenti a tavola, faremo parlare i sommelier. Sarà un modo per il gruppo di arrivare in Italia e di ampliare l’ecosistema di Esselunga», dice Roberto Selva, manager di lungo corso che guida il marketing di Esselunga. Il vino è parte integrante della storia dell’azienda fondata da Bernardo Caprotti, che aveva delineato la strategia in questo settore avvalendosi della consulenza di Luigi Veronelli. Questo è stato l’incipit fondamentale. «Enoteca Esselunga rappresenta uno sviluppo ulteriore dell’attenzione al mondo del vino iniziata negli anni ‘80. Ci sarà un’offerta molto ampia per tutti i gusti, soprattutto i più raffinati con il top dell’enologia italiana e francese», dice Daniele Colombo, da 39 anni in azienda, a capo del settore beverage di Esselunga e ora al timone del nuovo progetto che prevede la consegna dei vini attraverso i corrieri nelle aree geografiche in cui non sono presenti i negozi del gruppo. (Corriere della Sera)