La distribuzione del settore birrario sta attraversando una fase di adeguamento alle nuove esigenze della domanda, caratterizzata da approcci di acquisto più ponderati e diversificati per fasce demografiche. La generazione Z si distingue per criteri di selezione che integrano aspetti valoriali e ambientali, mentre nei periodi estivi si registra una crescita delle referenze a basso contenuto alcolico e con packaging eco-compatibile.
L’analisi BVA Doxa per AssoBirra evidenzia come l’89% della clientela finale pratichi regolarmente modalità di consumo equilibrate, con la Gen X che raggiunge il 62% di comportamenti sempre responsabili. Le abitudini principali comprendono l’evitare l’alcol prima di impegni lavorativi o di guida (65%), mantenere controllo mentale (52%) e rispettare i propri limiti fisici (48%). Negli eventi outdoor, si registra forte interesse per produzioni locali: il 34% della clientela ne valuta molto positivamente la disponibilità, con il 78% che le include tra le opzioni preferite e il 54% che le privilegia nelle manifestazioni all’aperto.
Strategie di assortimento e posizionamento
Il canale distributivo specializzato nell’Horeca assume ruolo cruciale nell’evoluzione delle dinamiche di vendita durante il periodo estivo. Festival, eventi territoriali, locali a carattere stagionale e strutture balneari rappresentano punti vendita dove la distribuzione specializzata sviluppa un’influenza determinante sui trend di consumo, attraverso nuove proposte merceologiche, valorizzazione dell’esperienza d’acquisto e adozione di standard più consapevoli.
Dino Di Marino, Direttore Generale di Italgrob, analizza l’evoluzione verso modalità di fruizione più ponderate: “Il nostro settore distributivo ha sempre mostrato capacità di intercettare le evoluzioni in corso, a iniziare dai distributori che stanno già rivedendo mix merceologici e strategie commerciali per rispondere alla crescente richiesta di soluzioni più equilibrate e a contenuto alcolico ridotto. È fondamentale, come operatori della distribuzione, accompagnare questa trasformazione con proposte e servizi concreti. Il mercato Horeca non rappresenta solo un ambito commerciale, ma un ecosistema relazionale, indispensabile per la crescita sociale del nostro Paese”.
Sostenibilità nella supply chain distributiva
La sostenibilità ambientale entra progressivamente nei modelli operativi della distribuzione specializzata, riflettendo trasformazioni valoriali più ampie che coinvolgono l’intera supply chain. Di Marino approfondisce: “La sensibilità verso le tematiche ambientali sta crescendo nel nostro comparto distributivo, supportata dall’impegno degli operatori nel promuovere cultura del consumo responsabile. La nostra missione consiste nel diventare un elemento attivo nella diffusione di pratiche virtuose, valorizzando il rispetto ambientale lungo l’intera catena: dalla logistica all’impiego di materiali di confezionamento sostenibili, fino alla gestione dei rifiuti e alla riduzione degli sprechi”.
I dati di ricerca confermano l’attenzione ambientale nei comportamenti d’acquisto: il 52% della Gen Z dichiara di reperire regolarmente contenitori per il riciclo, mentre la presenza di sistemi per la raccolta differenziata nei punti vendita outdoor è considerata “molto importante” dal 65% della Gen X, evidenziando sensibilità trasversale tra le coorti demografiche.
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