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La roadmap del futuro dell’agroalimentare italiano e retail

Da Bormio, Teha ha indicato la roadmap per il futuro dell'agroalimentare italiano e del retail, puntando su temi come la sostenibilità e l'italian sounding.

Il Forum Food 2024, organizzato da The European House – Ambrosetti, rappresenta un punto di riferimento per il settore agroalimentare italiano, evidenziando le sfide attuali e le strategie future per affrontarle. Tenutosi a Bormio il 7 e 8 giugno 2024, il forum ha riunito esperti, aziende e istituzioni per discutere tematiche cruciali come la sostenibilità, l’innovazione e la competitività internazionale del settore.

La Sostenibilità e l’Economia Circolare.

Tra i principali temi del forum la sostenibilità e l’economia circolare, considerati elementi fondamentali per il futuro della filiera agroalimentare italiana. Il rapporto presentato, intitolato “(R)evoluzione Sostenibile e Circolare”, ha sottolineato come la transizione verso modelli produttivi più sostenibili non sia solo un imperativo etico, ma anche una necessità economica. L’adozione di pratiche sostenibili può infatti ridurre i costi operativi, migliorare l’efficienza e aprire nuovi mercati.

L’Italian Sounding.

Un altro argomento di grande rilevanza discusso al forum è stato l’Italian Sounding, il fenomeno della falsificazione dei prodotti alimentari italiani all’estero. Secondo il rapporto “Italian Sounding: quanto vale e quali impatti”, le perdite economiche per l’Italia a causa di questo fenomeno sono enormi, con una stima di 30 miliardi di euro all’anno solo in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Affrontare l’Italian Sounding è cruciale per proteggere il Made in Italy e per aumentare le esportazioni autentiche dei prodotti italiani.

Le Sfide Energetiche.

La conferenza ha anche evidenziato le sfide legate all’inflazione energetica, un problema crescente per le aziende agroalimentari italiane. I costi energetici in aumento stanno mettendo a dura prova la redditività delle imprese, rendendo necessarie soluzioni innovative per migliorare l’efficienza energetica e ridurre la dipendenza dalle fonti fossili.

Innovazione e Competitività.

Le presentazioni hanno mostrato come l’integrazione di nuove tecnologie e pratiche innovative possa migliorare la competitività del settore agroalimentare. La roadmap presentata da Valerio De Molli ha delineato le strategie per il futuro del Food & Beverage, evidenziando l’importanza di investire in ricerca e sviluppo per rimanere competitivi a livello globale.

Interventi e Case Studies.

Tra gli interventi significativi, la presentazione di Benedetta Brioschi ha approfondito la rivoluzione sostenibile e circolare, mentre Cesare Ferrero di Sogemi ha discusso l’importanza della logistica sostenibile. Il contributo di Serena Giacomin dell’Italian Climate Network ha sottolineato il ruolo cruciale delle politiche climatiche nel settore agroalimentare.
Un case study interessante è stato quello di Cesarine, una realtà che combina tradizione e innovazione nel settore food experiences. Inoltre, Amadori ha presentato la sua visione strategica sull’importanza delle proteine naturali per il benessere individuale, dimostrando come l’innovazione possa andare di pari passo con la salute e la sostenibilità.

Il Forum Food 2024 ha fornito una panoramica completa delle sfide e delle opportunità per il settore agroalimentare italiano. La presentazione dei rapporti dedicati all’intero comparto Food & Beverage analizzato sotto ogni punto di vista ha fornito gli spunti per costruire 15 sessioni di lavoro che hanno visto avvicendarsi oltre 30 importanti relatori; tra gli altri: Alex Tosolini (Ex Vice Presidente Kroger), Francesco Avanzini (Conad), Giorgio Santambrogio (VéGé) Gianpiero Calzolari (Granarolo) Christophe Rabatel (Carrefour Italia), Denis Amadori (Amadori) o Fabrizio Gavelli (Danone).

L’agroalimentare – commenta  Valerio De Molli – Managing Partner & CEO, The European House – Ambrosetti – genera 67 miliardi di euro di valore aggiunto nell’economia italiana collocandosi al primo posto tra i settori industriali chiave del Paese. Abbiamo fortemente voluto creare un momento di confronto sui temi più importanti per il comparto e negli anni il forum Food & Beverage di Bormio è diventato un punto di riferimento, un appuntamento immancabile dove il lavoro di un anno della community Food&Beverage TEHA, composta da 37 aziende, diviene una proposta concreta, un’analisi fondamentale per imprese e istituzioni”.

Oltre al rapporto completo che fotografa l’intero settore Agroalimentare italiano realizzato da TEHA insieme alla propria Community F&B, all’8° Forum Food&Beverage di Bormio sono stati presentati anche i rapporti “Italian Sounding, quanto vale e come trasformarlo in Made in Italy” e la “(R)evoluzione Sostenibile e Circolare della filiera agroalimentare italiana”.

Per ulteriori dettagli e per consultare il report completo e tutti i materiali è possibile consultare il sito ufficiale del forum a questo link: https://www.ambrosetti.eu/scenario-foodretailsustainability/forum-food/

Fonte: Horecanews.it

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