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La spesa online in Italia: tendenze, preferenze e vantaggi

In Italia, cresce la spesa online e YouGov ha realizzato un'indagine per esaminare vantaggi e criticità di questa scelta.

Negli ultimi anni, l’acquisto online è diventato sempre più diffuso in Italia, trasformando il modo in cui i consumatori acquistano prodotti, in particolare per quanto riguarda la spesa quotidiana. Questa modalità di acquisto ha guadagnato notevole terreno, complice anche la pandemia, che ha accelerato l’adozione di soluzioni digitali da parte di supermercati e app. I servizi di spesa online e la possibilità di ricevere i prodotti direttamente a casa sono oggi una realtà consolidata per molti, con alcuni supermercati che hanno ormai integrato queste opzioni in modo stabile.

Secondo un’indagine realizzata da YouGov, sono numerosi gli italiani che si affidano alla spesa online, ma quali sono le modalità preferite? E come vedono i consumatori i vantaggi e le difficoltà di questi nuovi servizi? La ricerca di YouGov ha indagato le abitudini degli italiani riguardo alla spesa, esaminando le preferenze, i comportamenti e le opinioni degli utenti. I risultati offrono uno spaccato interessante delle tendenze in atto e della crescente diffusione di soluzioni digitali nel settore della grande distribuzione.

Le modalità di spesa più diffuse in Italia

In Italia, le opzioni per fare la spesa senza recarsi fisicamente al supermercato sono ormai ampiamente diffuse, con circa sei italiani su dieci che utilizzano la spesa online. In parallelo, quasi la metà della popolazione usufruisce del servizio di spesa fisica con consegna a domicilio, mentre circa il 40% si affida al servizio “Click & Collect”, che consente di acquistare online e ritirare i prodotti direttamente in negozio. Tuttavia, la ricerca evidenzia anche che circa il 14% degli italiani non ha accesso a queste opzioni, soprattutto nelle regioni del Sud, dove circa il 20% della popolazione non può usufruire di queste soluzioni moderne.

Interessante è anche la differenza geografica nelle modalità di spesa. Nel Nord Ovest del paese, infatti, i servizi di spesa online e Click & Collect sono significativamente più diffusi, con il 76% dei consumatori che ricorre alla spesa online e il 58% che preferisce ritirare gli acquisti nei negozi. Al contrario, il servizio di spesa fisica con consegna a domicilio è ben distribuito su tutto il territorio nazionale, senza variazioni rilevanti da una zona all’altra.

La spesa online in Italia

La spesa online sta diventando una pratica sempre più comune tra gli italiani, trasformando il modo in cui acquistano prodotti alimentari e beni di consumo. Con l’avvento della pandemia, la crescita della spesa a distanza è stata esponenziale, e la diffusione di servizi digitali ha accelerato l’adozione di nuovi metodi di acquisto. Tuttavia, non tutte le regioni d’Italia godono della stessa disponibilità di servizi, con il Nord Ovest che risulta essere la zona più servita rispetto al Sud, dove l’accesso alle piattaforme digitali è meno diffuso.

Secondo un’analisi condotta da YouGov, la spesa online è ormai una realtà per circa il 27% degli italiani nelle aree in cui è disponibile, con un utilizzo che non mostra differenze significative tra generi o gruppi di età. Sebbene il Nord Ovest sia la regione più propensa all’adozione di questa modalità (32%), nel Nord Est solo il 21% degli intervistati ha dichiarato di averla utilizzata negli ultimi tre mesi, una percentuale inferiore alla media nazionale. Il comportamento di spesa online sembra comunque stabile, con il 33% dei consumatori che spendono meno di 100 euro al mese e la maggior parte (58%) che non supera i 200 euro mensili.

Supermercati e app: dove gli italiani fanno la spesa online

In Italia, diversi supermercati offrono ormai il servizio di spesa online, ma quali sono i più apprezzati dai consumatori? Dati recenti rivelano che la preferenza va a Esselunga, scelta dal 52% dei consumatori che hanno effettuato acquisti online negli ultimi tre mesi, seguita da Conad (44%), Lidl (33%) e Carrefour (31%). Le opzioni disponibili variano a seconda della regione, ma la popolarità di queste catene risulta evidente.

Oltre ai supermercati, anche le app stanno guadagnando terreno nel panorama della spesa online. Amazon, con il 72% di preferenze tra chi acquista online, è la piattaforma di riferimento, seguita da Just Eat (43%), Glovo (41%) e Deliveroo (41%). Se si considera l’intera popolazione, senza limitarsi a chi ha speso online recentemente, Amazon rimane in cima (54%), con Glovo (37%) e Deliveroo (33%) che completano il podio. Un dato interessante emerso dalla ricerca è che solo il 14% degli italiani rifiuterebbe qualsiasi app per la spesa online, segno che una buona parte della popolazione è disposta a sperimentare metodi alternativi di acquisto.

Giovani e nuove abitudini di acquisto

Le app per la spesa online sembrano avere un’appeal particolare tra i più giovani. Glovo, Deliveroo e Just Eat sono tra le preferite dalla fascia d’età 18-34 anni, che sembra essere più incline all’uso di app rispetto alle altre generazioni. In particolare, Glovo è scelta dal 54% dei giovani tra i 18 e i 34 anni, mentre Deliveroo raggiunge il 47% nella stessa fascia d’età. Questo fenomeno può essere attribuito a un’abitudine consolidata dei giovani nell’utilizzare applicazioni mobili per ogni tipo di acquisto e servizio.

Vantaggi e svantaggi della spesa online

La comodità e il risparmio di tempo sono i principali motivi per cui gli italiani scelgono la spesa online. Secondo la ricerca, il 60% degli intervistati apprezza la comodità offerta da questa modalità, mentre il 51% sottolinea il vantaggio di risparmiare tempo. Tuttavia, non mancano le preoccupazioni. La maggior parte degli italiani (57%) evidenzia come principale svantaggio l’impossibilità di vedere e toccare i prodotti prima di acquistarli. Un altro aspetto critico è il costo della spedizione, che preoccupa il 46% degli utenti. Tra i problemi più comuni legati alla consegna, il 33% degli intervistati segnala possibili errori nel processo di spedizione.

Anche le fasce d’età giocano un ruolo importante nell’identificare i vantaggi e gli svantaggi della spesa online: i più giovani, ad esempio, sono particolarmente sensibili ai tempi di consegna, con il 30% degli utenti tra i 18 e i 34 anni che manifesta preoccupazioni in merito, rispetto al 17% degli over 55.

In generale, i dati suggeriscono che la spesa online in Italia ha ormai conquistato una solida posizione nel mercato, con una crescente diffusione tra gli italiani. Sebbene esistano ancora delle sfide e delle preferenze regionali, la disponibilità e l’adozione di questi servizi continuano a crescere, con un’attenzione crescente anche verso le app e le nuove soluzioni digitali per l’acquisto di beni e alimentari.

Per info consulta il sito: business.yougov.com

Leggi l’articolo anche su Horecanews.it

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