Il Pastaio S.p.A., protagonista del mercato italiano di pasta fresca e gnocchi, ha praticamente ultimato i lavori per il suo primo sito manifatturiero oltreoceano. La sede è ad Allenwood, nello stato della Pennsylvania, e la produzione prenderà il via nelle settimane iniziali del 2026. Una scelta che ridisegna gli orizzonti del gruppo e crea le condizioni per nuove opportunità commerciali fuori dai confini nazionali.
Dal 1983 a oggi: un impero da 100mila tonnellate
L’avventura di Il Pastaio S.p.A. comincia a Brescia nel 1983 e oggi l’azienda figura tra i nomi di punta italiani nella produzione di gnocchi freschi, ambient e surgelati destinati ai circuiti della grande distribuzione organizzata. Fa parte del perimetro anche Canuti Tradizione Italiana, marchio dedicato alla pasta fresca surgelata per il mondo della ristorazione professionale, garantendo così una presenza su più fronti del settore alimentare.
La struttura operativa poggia su circa 300 collaboratori e su quattro stabilimenti sul territorio nazionale, di cui uno totalmente riservato alle referenze gluten-free. Grazie anche al nuovo impianto in fase di finalizzazione ad Allenwood, in Pennsylvania, il Gruppo arriva a una capacità manifatturiera complessiva di 100.000 tonnellate annue di gnocchi e pasta, con margini di espansione per nuove linee e progetti industriali. Le stime indicano un fatturato per il 2025 nell’ordine dei 95 milioni di euro, a riprova di un trend positivo che prosegue senza interruzioni.
Cinque linee e prodotti anche biologici nel sito americano
Il nuovo impianto statunitense trova posto all’interno del Great Stream Commons Business Park di Allenwood (Pennsylvania) e occupa una superficie di 6.600 metri quadrati. Al suo interno prenderanno posto cinque linee destinate alla produzione di gnocchi tradizionali, con ripieno e senza glutine, con la possibilità di realizzare anche versioni biologiche. In questo periodo sono in corso le operazioni di installazione delle attrezzature: una volta conclusa la fase di verifica, calendarizzata per la fine del 2025, la struttura entrerà a regime pieno nei primi mesi del 2026. L’avvio del sito rappresenta una mossa strategica per alimentare lo sviluppo del Gruppo e consolidare il posizionamento nel mercato nordamericano, assicurando prodotti freschi, consegne rapide e promuovendo oltreoceano la qualità e l’autenticità delle ricette italiane.
Performance positive anche in Italia con Patarò protagonista
I risultati positivi non si limitano all’estero: sul mercato nazionale l’azienda continua a macinare numeri interessanti, anche in un settore che attraversa una fase di stabilizzazione. Il marchio Patarò si conferma in salute, con un incremento a doppia cifra che lo posiziona come unico brand di marca capace di distanziare nettamente la media del comparto. L’espansione su tutte le regioni italiane, con performance di rilievo sia nel Nord Ovest che nelle aree meridionali, rafforza la posizione di comando del Gruppo nel panorama italiano e dimostra la validità di una strategia costruita su innovazione, qualità e investimenti continui sul brand.

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